La peggior nemica dell’abbronzatura? La fretta. Non esiste, infatti, una bacchetta magica capace di trasformare una pelle color mozzarella in una nuance “biscotto dorato” in un solo giorno! E le soluzioni fast (come creme abbronzanti con bassa protezione solare, esposizioni eccessive e uso smodato di integratori), sono perfette solo per guadagnarsi un eritema (se ci va bene!). La buona notizia, però, è che una solution per ottenere l’agognata carnagione dorata esiste! Basta preparare la pelle in tempo per ottenere i massimi benefici dall’esposizione al sole. Quindi non solo potremo sfoggiare un incarnato radioso e dorato, ma godere anche della maggiore produzione di serotonina, importantissima per il buonumore, di vitamina D (per il benessere delle ossa), fino a conciliare al meglio il ritmo sonno/veglia. Ecco 5 regole da seguire con continuità fino alla fine dell’estate!
disseta!
Proprio così: la pelle, con l’arrivo del caldo e con l’esposizione solare, ha bisogno di essere costantemente dissetata. Inizia dal mattino con un bicchiere colmo a metà di acqua minerale a temperatura ambiente e per l’altra metà di succo di limone. L’effetto sarà rivitalizzante e purificante.
centrifuga!
Una buona alimentazione è uno dei passi decisivi per raggiungere un’abbronzatura perfetta. Al super fai il pieno di alimenti ricchi di carotene come meloni, carote, albicocche, pomodori (in generale, frutti e ortaggi dai colori gialli e aranciati, fino al rosso) e verdure a foglia verde per stimolare la sintesi della melanina. Aumenta inoltre le vitamine antiossidanti come la A e la E presenti nel salmone e nello sgombro.
esfolia!
Una volta modificata l’alimentazione e la corretta idratazione della pelle, si può passare a trattarla in loco. Primo step: eliminare le cellule morte! Sotto la doccia utilizza uno scrub levigante, anche fatto in casa con miele e zucchero di canna. Per il viso, invece, utilizza uno scrub delicato, almeno una volta alla settimana.
idrata!
L’idratazione è la chiave per mantenere l’abbronzatura il più a lungo possibile. Per questo, oltre a bere almeno due litri di acqua al giorno e ad applicare regolarmente la crema idratante, si può ricorrere ad acque rinfrescanti o termali, in grado di ripristinare con poche applicazioni il livello di idratazione della pelle del viso. Per quanto riguarda il corpo, invece, non deve mai mancare l’apporto elasticizzante di una crema fluida idratante dopo la doccia e delle acque profumate durante il giorno.
proteggi!
E quando ci troviamo finalmente sotto i raggi del sole? La protezione non deve mai mancare. Si parte da un fattore spf alto, come il 50, per i primi giorni di esposizione. Per poi passare a un fattore spf 30 a seconda del tipo di pelle. Da evitare sempre, invece, è l’esposizione ai raggi solari durante le ore più calde (dalle 11 del mattino fino alle 16 del pomeriggio), ossia quando i raggi UV, quelli più dannosi, sono nella loro concentrazione più alta.