Le donne probabilmente nascono con un cromosoma in più dedicato all’amore per la moda e i gioielli.
Siamo geneticamente programmate per essere delle gazze ladre che, messe di fronte a una vetrina sapranno scegliere il gioiello più costoso.
Gli anelli chevalier da mignolo sono un vezzo modaiolo storico, probabilmente affermatosi con le famiglie nobiliari e borghesi che apponevano il sigillo su lettere e corrispondenza varia imprimendo la cima dell’anello nella ceralacca.
Lo chevalier infatti poteva raffigurare lo stemma nobiliare o le iniziali di chi lo portava.
Gli anelli chevalier nella moda di oggi
Pochi di noi oggigiorno potranno fregiarsi di uno stemma di famiglia ma di sicuro tutti hanno delle iniziali, un simbolo particolarmente significativo o una pietra preferita: lo chevalier oggi si usa anche sulle altre dita e non solo sul mignolo ed è un pezzo irrinunciabile per la propria collezione di gioielli o bigiotteria.
In questo periodo l’oro giallo è il metallo che fa più tendenza, nella versione minimal ci si può far incidere la sola iniziale del nome in stampatello maiuscolo, oppure si può scegliere uno chevalier per la particolarità della sua forma, mantenendo la faccetta priva di qualunque fregio.
Potrebbe essere una bella idea per i regali di San Valentino o per un pensiero d’amore, certamente meno impegnativo di un solitario ma altrettanto romantico, specie se ci sono sopra le iniziali di coppia.