Ebbene signore e signori amanti del trend animale, nei nostri armadi non ci potrà più essere il solo monopolio del maculato a chiazza di leopardo, del tigrato e del giaguarato.
La stampa pitonata torna dai primi anni 2000 con strisciante prepotenza e l’effetto pelle di serpente ci veste da capo a piedi.
Non solo sugli accessori classici che hanno goduto nel tempo del rivestimento snakeskin come le scarpe, le borse e le cinture ma anche su maglie elasticizzate, pantaloni in similpelle o in cotone, abiti e camicette in chiffon o raso.
Photo Credit TheZoeReport.comIl pitonato ben si abbina con grazia alle tinte unite e ai toni neutri come il nero, il panna, il beige, il grigio e le sfumature di marrone. Il tocco di grinta può esser dato dagli accessori come i chelsea boot o le cinture in stile western o dal pitonato declinato nei colori accesi e fluo (altra tendenza che proseguirà nelle stagioni più calde).
Infatti la pelle di serpente, molto proposta sui toni del beige e del grigio, assume una nuova veste con una base di colore come il giallo, il blu o il rosso.
Gli outfit da provare con la stampa pitonata
– un abito midi in tessuto leggero con un tacco alto
– una gonna longuette con una maglia di lana nera e un paio di sneaker
– una borsetta a tracolla sopra un cappottino teddy bear
Photo Credit: The Telegraph
Photo Credit – Instagram @polliani
Photo Credit StyleFavourite.com (vedi anche i Chelsea boots pitonati di Deichmann)
Photo Credit – Instagram @thestylestalkercom
La stampa pitonata tono su tono è un’ottima soluzione per chi vuole seguire la moda mantenendo uno stile più tradizionale (Sneaker Deichmann)
Photo Credit – Instagram @viktoria.dahlberg