Conoscete il pasticciotto? E’ il dolcetto più tipico e squisito della cucina tradizionale pugliese, in modo particolare di quella salentina. Un piccolo scrigno di pasta frolla cotto al forno e farcito di crema pasticcera. Da mangiare bello caldo soprattutto a colazione, anche se in realtà qualunque ora è buona per coccolarsi con una simile delizia. E così rappresentativo di questo splendido angolo di Puglia, il Salento dal mare cristallino, da essersi perfino meritato un’intera giornata di festa, interamente dedicata alla sua celebrazione: il Pasticciotto Day.
La giornata è, come ogni anno, quella del 1° giugno, durante la quale tutte le pasticcerie salentine aderenti all’iniziativa lo venderanno al prezzo simbolico di 90 centesimi. E in serata, la centralissima piazza Mazzini di Lecce proporrà a tutti i presenti degustazioni, laboratori di pasticceria open air e preparazione in diretta di dolcetti a non finire. Con l’intero ricavato che sarà devoluto alla Fondazione Umberto Veronesi, per sostenerne il prezioso lavoro di ricerca scientifica.
Tutte le varianti del pasticciotto tradizionale
La città di nascita del pasticciotto è Galatina (sì, proprio quella in cui è nata anche Alessandra Amoroso!), nel leccese. E la sua forma tradizionale è quella ovale. Col tempo, però, in molti si sono sbizzarriti a inventarne diverse varianti, a partire dalla forma tonda per proseguire soprattutto con le farciture. Per questo adesso, al posto della crema pasticcera, si può trovare anche ripieno di cioccolato, pistacchio, marmellata, gianduia e altro, e perfino con farciture salate.

Foto: Barbara Perrone
Ma per quanto le origini del pasticciotto affondino nella notte dei tempi, il Pasticciotto Day è invece decisamente più giovane, dal momento che è stato istituito appena tre anni fa, nel giugno 2020. Il motivo? Sancire la ripartenza delle attività territoriali dopo i mesi di fermo totale della pandemia. E richiamare con tutta la dolcezza possibile, è proprio il caso di dirlo, i turisti, a tornare ad assaporare con tutti i cinque sensi le bellezze e le tradizioni del territorio.
Ah, non vi ho detto una cosa: io ovviamente sarò lì. E quel giorno mi dimenticherò totalmente della bilancia. Mi immergerò nell’atmosfera zuccherosa e farò il pieno di pasticciotti di ogni tipo senza ritegno. Un giorno all’anno si può fare, no? Del resto, la dolcezza rende sempre più belle!
Per restare comoda e passeggiare per la città, consiglio dei comodi sandali bassi che ho trovato sul sito di Deichmann qui.

Foto: Barbara Perrone