Da qualche anno, si sente sempre più parlare di inclusività.
Un concetto che, anche all’interno della moda, sta cominciando a prendere piede in maniera diffusa e significativa.
SIGNIFICATO DI INCLUSIVITÀ
Per inclusività si intende la tendenza ad estendere, a quanti più soggetti possibili, il godimento di un diritto, la partecipazione a un’attività o il compimento di un’azione.
Più in generale, l’inclusività è la tendenza a non discriminare.
Trasposto nel mondo della moda, il tema dell’inclusività ha comportato un’apertura alle diversità. Ciò si è tradotto nella presenza, sulle passerelle o nelle campagne pubblicitarie, di persone “fuori norma”, ossia distanti dal canone estetico della modella perfetta: caucasica, magra e in linea, dal punto di vista esteriore, con precisi criteri di bellezza prestabiliti.

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L’ESALTAZIONE DELLE IMPERFEZIONI
Lo chiamano body positivity. Si tratta di un movimento sociale che esalta l’importanza del sentirsi bene con il proprio corpo, accettandolo così com’è, nella sua splendida unicità.
Un inno alla libertà, giunto fino alla moda la quale, incominciando ad abbandonare un modello ideale di bellezza, lontano dalla realtà, ha iniziato ad aprirsi al tema dell’inclusività.
Ed ecco sfilare finalmente donne vere, come le modelle curvy che non entrano in una taglia 38 e si fanno ferventi sostenitrici del bisogno di star bene con se stesse, al di là dei pregiudizi e dei giudizi altrui.

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Inclusività è anche l’esaltazione di un “difetto” come la vitiligine. Non più causa di vergogna e derisione, ma un pregio di portare con orgoglio e fierezza.
E ancora, ecco modelle orgogliose delle proprie smagliature! Sì perchè le smagliature ricordano cambiamenti importanti della vita di una donna (ad es. una gravidanza)!
Bisogna quindi, essere felici di esibire questi segni del tempo, che invece prima andavano assolutamente nascosti.

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OLTRE LA BODY POSITIVITY
Ma l’inclusività nel fashion non è solo questo. Riguarda anche la diversità razziale.
E i brand nel loro desiderio di non perdere consensi, cercano di stare al passo coi tempi e con la richiesta di una maggiore parità e inclusività razziale.
Sulle passerelle inoltre, si comincia a vedere inclusività gender e anagrafica.
Insomma, la moda vuole mostrare un nuovo volto. E così presenta modelli e modelle come icone, ma soprattutto come individui unici, diversi… e per questo meravigliosi, in tutte le loro sfumature di esseri umani.

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