Le mani sono da sempre il nostro biglietto da visita, mani e unghie curate ci dicono molto della personalità di chi abbiamo davanti. In tempi di pandemia, con il viso seminascosto dalla mascherina, le mani acquistano sempre di più un ruolo di primo piano. Per questo è importante averle sempre morbide, idratate con unghie impeccabili.
Per quanto riguarda le unghie ho provato di tutto, compresi gli smalti di ultima generazione, che promettono miracoli, ma che al massimo durano una settimana prima di sbeccarsi con un effetto trasandato davvero orribile.
La necessità di avere unghie sempre perfette a lungo termine mi ha spinta a provare il gel, ricostruzione compresa, con un risultato disastroso su di me. In poco tempo mi sono ritrovata con le unghie devastate dalle limature necessarie ad applicare e rimuovere il gel. Oltre ad essere assottigliate, le unghie si spezzavano a metà a causa della loro fragilità. A questo punto si innescava un circolo vizioso, nel senso che per ripararle era necessaria la ricostruzione che le indeboliva sempre di più. Ho provato integratori di tutti i tipi, ma niente…
Finché ho scoperto il semipermanente ed è stato subito amore!
Vi spiego perché preferire lo smalto semipermanente
Lo smalto semipermanente non richiede la limatura dell’unghia né per la rimozione né per l’applicazione, consente quindi di ottenere i risultati impeccabili del gel senza subirne gli effetti collaterali. Per rimuoverlo, è sufficiente utilizzare l’apposito solvente che non danneggia l’unghia al contrario della limatura che l’assottiglia e l’indebolisce in maniera pesante, almeno per chi come me non ha geneticamente unghie dure e resistenti.
Prima regola quindi quando vi recate in un salone per la manicure: assicuratevi che non sia prevista la limatura delle unghie!
Seconda cosa: l’applicazione e la rimozione è decisamente più veloce, proprio perché si salta lo step della limatura. Soprattutto per chi è sempre di corsa, questo aspetto non è da trascurare.
Altra nota positiva rispetto al gel: il risultato è più leggero e naturale e l’unghia più sottile perché non c’è bisogno di applicare molti strati.
Tra i semipermanenti che ho provato vi consiglio Shellac che uso ormai da tempo. Il risultato è davvero perfetto e i colori disponibili sono infiniti per unghie sempre diverse a seconda delle occasioni e dei periodi dell’anno. La durata va dalle due alle tre settimane, a seconda della velocità di crescita delle vostre unghie, ma utilizzando colori tenui l’intervallo tra due applicazioni si può allungare anche di qualche giorno.
unghie I colori della primavera
La stagione primaverile è ancora lontana, ma cominciano già le prime avvisaglie e mai come quest’anno c’è tanta voglia di uscire dal grigiore invernale. Ad anticipare la bella stagione ci penseranno le tinte pastello, in prima fila i rosa tenui o aranciati, gli immancabili nude, dal beige al sofisticato tortora, il giallo pallido e il celeste.