Una storia d’amore, un’amicizia vera, una bella canzone.
È sempre il tempo che ci fa capire quali sono le cose davvero belle e buone. Con l’eccezione del cibo che più è buono e più non resiste alla prova del tempo ma questa è un’altra calorica storia svuotafrigo!
Certamente invece, a distanza di qualche decennio, possiamo riconoscere i colori che hanno fatto la storia della moda e che hanno influenzato tutto il fashion system.
Scopri i 5 colori della storia della moda
IL ROSSO VALENTINO
Quale donna non desidererebbe un abito rosso Valentino?
Leggenda vuole che Valentino Garavani si sia innamorato di questo colore durante uno spettacolo visto al teatro dell’opera di Barcellona. I personaggi che lo indossavano erano forti e maestosi. Valentino aveva ammirato le virtù di questo colore e il potere che poteva esercitare sulle persone. Così, alla sua prima sfilata a Palazzo Pitti a Firenze nel 1962, andò in scena il rosso Valentino che avrebbe caratterizzato tutta la sua carriera e la storia della maison.
IL “BLUE” DEL JEANS
Si dice blu e si pensa alla canzone di Modugno, al mare, al colore Pantone 2020 e inevitabilmente al denim. Oggi declinato in mille sfumature di colori ma gli iconici pantaloni brevettati da Levi Strauss si portano nel nome il tipico colore blu-azzurro che ha fatto la storia.
IL NERO DI CHANEL
È dagli anni ’20 del Novecento, quindi da un secolo!, che il famoso little black dress di Chanel crea le basi della moda. Da allora, l’abito a tubino nero diventa universalmente riconosciuto come pezzo chiave adatto per il giorno e per la sera.
IL ROSA SCHIAPARELLI
Mentre Coco Chanel si adoperava per l’eleganza sobria fissando così, a sua insaputa, gli standard del gusto e della raffinatezza che avrebbero influenzato i successivi decenni della storia della moda e dell’eleganza, Elsa Schiaparelli creava i suoi abiti, eccentrici e fantasiosi, che infrangevano ogni tipo di convenzione.
E il suo rosa shocking, divenuto celebre nel 1936, è entrato nella storia della moda, del colore e della sua vita. “A shocking color, pure and undiluited”, come si legge nella sua autobiografia Shocking life.
L’ARANCIONE DI HERMÈS
Il colore che tanto caratterizza le scatole e i sacchetti che contengono il lusso di Hermès è frutto del caso e, paradossalmente, della crisi. A causa della seconda guerra mondiale, l’assortimento di scatole e materiale per il confezionamento era carente. Non si trovavano più il beige e i colori neutri solitamente usati dalla casa francese che si dovette quindi adattare ad acquistare l’unico materiale a disposizione: scatole arancioni e nastri marroni. Ancora oggi l’arancione è il colore che più identifica Hermès.
E oggi di che colore sei?
Quale colore della storia della moda vorresti indossare?