Queste ultime annate di moda e attualità hanno portato alla ribalta, più o meno volontariamente, i vestiti vintage e l’idea di recuperare ciò che qualcun altro non usa più.
Le ragioni per le quali potremmo andare a rovistare nei mercatini di second hand o, prima ancora, negli armadi dei parenti, sono parecchie e sempre di più.
6 motivi per AMARE il recupero dei vestiti vintage
1) Primo fra tutti c’è la sensibilizzazione ambientalista. Un pianeta sovraccaricato di cose, una produzione non sempre (ma speriamo “sempre più”) ecologica, materie prime di difficile smaltimento. La parola d’ordine è quindi riciclare e il riutilizzo degli abiti è spesso una buona idea.
2) Gli economisti disegnano la curva del consumismo sfrenato che dal secondo dopoguerra a oggi ha registrato dei picchi altissimi. Che nei periodi di crisi non hanno significative flessioni in termini di quantità, ovvero pezzi venduti. Ciò significa che si abbassa la qualità dell’acquisto, a scapito di produzioni etiche e materie prime di buona qualità. Bye bye consumo responsabile. Ci illudiamo di avere un grande potere d’acquisto perché possiamo comprare tante cose ma… ci servono davvero?
3) Succede che la moda pressa su tutti i sistemi, compreso sul sistema di chiusura delle ante dei nostri armadi! Le tante cose che possediamo prima o poi non ci stanno più ed ecco che sopraggiunge il decluttering. Ovvero la necessità di fare ordine, eliminare il superfluo, razionalizzare i bisogni. E i vestiti (in buono stato) che non ingombreranno più spazio nel nostro guardaroba potrebbero piacere ad altri.
4) Il vortice delle tante cose è una maledizione, difficile uscirne! Ma è innegabile che ricorrere a un acquisto di second hand, cercando qualcosa di bello tra i vestiti vintage ci fa spendere di meno. E guardare non costa niente: i prevenuti scopriranno che tanti capi sono davvero ben tenuti e simili al nuovo! Spesso poi si trovano degli abiti o delle maglie prodotti ai tempi in cui i tessuti e i tagli erano di maggior cura e pregio.
Forse non ci abbiamo fatto caso ma… è la moda che ce lo suggerisce!
5) Assecondiamo i suggerimenti inconsci delle grandi firme di moda. È tutto un ritorno di anni ’70, ’80, ’90, una rivisitazione di questa o quella tendenza. Quante volte mi è capitato di vedere un outfit e non capire se gli abiti fossero nuovi o vintage. E allora perché non andare al cuore e all’origine di quella moda recuperando un vestito originale del periodo?
6) Lo stile è unico e l’invidia (quella buona!) è assicurata. Con un buon mix tra maglione e cappotto vintage e jeans e scarpa attuale, il look glamour è fatto. Nessuno potrà avere gli stessi abiti e hai voglia a dire “che bellooo, lo voglio anch’iooo, dove l’hai presooo?!”.
Dove comprare i vestiti vintage di seconda mano
Se ti è venuta voglia di shopping puoi cercare nei mercatini della tua città, negli Humana Vintage, oppure negli shop online come Etsy, Depop, Micolet, Vestiare Collective, Rebelle.