La moda beauty degli ultimi anni ha messo parecchio il naso tra tutti i prodotti per la cura della pelle fatti in Corea, questo perché ne hanno tantissimi, perché la pelle delle donne coreane è molto curata e la loro beauty routine è costituita da almeno cinque prodotti per volta.
Allora pensiamo che le loro maschere o le loro creme siano miracolose, quando in realtà la prima cosa da fare è abituarsi a curare la pelle con costanza e dedicarsi a una skin care di primavera, ma anche d’estate, autunno e inverno.
Così come cambiamo i nostri vestiti per rispondere alle esigenze climatiche di caldo e freddo, allo stesso modo, anzi a maggior ragione!, dobbiamo dedicarci a proteggere e a migliorare la pelle del viso in base alle variazioni meteorologiche e ai fattori ambientali.
La skin care di primavera: I CONSIGLI UTILI
SCRUB
La detersione della pelle è la prima cosa: ogni sera ci si deve struccare bene, lavare il viso e mettere un buon idratante per la notte ma, complici la fretta, l’inverno e lo smog, la nostra pelle di inizio primavera è spesso appesantita, impura e di un colore grigiastro.
Lo scrub è l’ulteriore mossa benefica che agisce sulla pelle pulita massaggiandola delicatamente con i microgranuli che smuovono le impurità più superficiali e riattivano la circolazione.
MASCHERA PURIFICANTE
La cura della pelle procede con una maschera purificante, ottima quella all’argilla, che agisce più intensamente sulla zona a T di fronte naso e mento, dopo la quale la pelle è senz’altro più liscia, i pori minimizzati e il viso è pronto a ricevere l’idratazione.
Se la vostra pelle non è mista o grassa, ma piuttosto secca e sensibile, è consigliata una maschera super idratante, magari con il plus dell’acido ialuronico.
IDRATAZIONE E NUTRIMENTO
Prima della crema si può mettere un siero che idrata gli strati più profondi del derma e si assorbe subito: ottimo quello alla vitamina C che uniforma ed esalta il colorito che spesso ad aprile arriva spento.
Il nutrimento in primavera cambia: va usata una crema idratante più leggera perché, con l’innalzamento delle temperature, la formulazione più intensa che andava benissimo per l’inverno, in primavera e in estate potrebbe favorire la pelle lucida e unta.
Il segreto in più: il TONICO ESFOLIANTE
Una formulazione a base di acido salicilico che giorno dopo giorno rinnova lo strato superficiale del derma: perfetto da fare alla sera (perché potrebbe essere foto sensibilizzante e dunque nella bella stagione è sconsigliato di giorno) tra la detersione e l’idratazione. Il risultato è un incarnato liscio, uniforme, con imperfezioni e discromie minimizzate.
I TEMPI DELLA SKIN CARE DI PRIMAVERA
Ovvero ogni quanto fare tutto ciò?
DETERSIONE: tutte le mattine si lava il viso con un detergente specifico e delicato; tutte le sere ci si deve struccare.
IDRATAZIONE: tutte le mattine e tutte le sere.
SCRUB E MASCHERA: una volta alla settimana o una volta ogni dieci giorni.
ESFOLIAZIONE: un ciclo di cinque-sette sere nel periodo di maggiore necessità.
Salvate questi consigli tra i preferiti e rileggeteli ogni tanto; fate una piccola ricerca per adeguare l’intensità e la frequenza dei trattamenti al vostro tipo di pelle e vedrete che la skin care di primavera vi regalerà una nuova pelle: luminosa, rigenerata e pronta ad assorbire la vitamina D del sole delle belle stagioni.
Dopotutto, diventare costanti con la cura del viso dà ottimi risultati, costa molta meno fatica della palestra e non fa sudare!