Spesso quando si parla di cibo giapponese si intende sempre il solito sushi e i soliti gamberi in tempura, magari mangiati all’All you can eat in versione rivisitata ed europeizzata.
Un giorno scriverò un trattato sull’odio che ripongo nelle ricette rivisitate perché trovo sia semplicemente un modo per dire “Ho preso una ricetta che andava bene così già da secoli, l’ho fatta a modo mio e ora fa schifo”.
Tutti ci siamo trovati a mangiare lasagne rivisitate all’aria cotta di branzino rimpiangendo quelle al ragù di nonna, tutti ci siamo trovati a mangiare sushi fritto col philadelphia in un All you can eat provando la stessa sensazione di chi a New York vuole mangiare italiano e si trova Mac&Cheese nel piatto.
Sono brutti momenti, lo so.
Tali profondi pensieri erano per introdurvi Maido a Milano, una piccolissima taverna giapponese proprio alle spalle di Porta Genova che invece propone davvero streetfood giapponese per pochi euro e senza troppe pretese radical chic.
L’ho scoperta un giorno di ritorno da Venezia dove, dopo essermi mangiata mezza laguna fritta e in pastella, sentivo il bisogno di ulteriore cibo.
Cosa si mangia da Maido?
Il cibo giapponese da taverna, quello che vedevate preparare da Marrabbio in Kiss Me Licia: onigiri di tutti i tipi, Yakisoba e Yakiudon , i classici dolcetti Mochi e i benedetti okonomiyaki praticamente introvabili nel resto della città.
Cosa sono? Una sorta di pancake di grano, piena di verza e di uova e condita a piacere con formaggio, salsa agrodolce, carne o gamberetti e che viene cotta sulla piastra teppan.
Una bomba.
Il locale è in Via Savona ed è un piccolissimo quadrato tutto colorato con due o tre tavoloni dove mangiare molto velocemente ed andare.
Vi consiglio di provare anche il Rice Burger Hambistro con fettine di manzo marinato in salsa teriyaki.